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A seguito della dichiarazione di assunzione inoltrata dal datore di lavoro all’INPS, l’Istituto provvede ad aprire una posizione assicurativa a favore del lavoratore domestico.
Il versamento dei contributi è trimestrale e deve comprendere tutte le ore lavorate nel trimestre solare cui si riferisce il versamento.
| QUANDO PAGARE I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI | |||
|---|---|---|---|
| I trimestre | II trimestre | III trimestre | IV trimestre |
| GENNAIO – FEBBRAIO – MARZO | APRILE – MAGGIO – GIUGNO | LUGLIO – AGOSTO – SETTEMBRE | OTTOBRE – NOVEMBRE – DICEMBRE |
| Dal 1° al 10 aprile | Dal 1° al 10 luglio | Dal 1° al 10 ottobre | Dal 1° al 10 gennaio |
I contributi dovranno essere pagati entro le date indicate in tabella di cui sopra, né un giorno prima né un giorno dopo. Se il termine ultimo coincide con la domenica o festività, è prorogato al primo giorno utile per il pagamento. In caso di cessazione del rapporto di lavoro devono essere versati anche i contributi relativi a ferie maturate ma non fruite ed al preavviso. Il versamento dei contributi deve essere effettuato entro 10 giorni successivi alla data di cessazione.
Una parte del contributo orario è a carico del lavoratore. Il datore di lavoro trattiene in busta paga la quota a carico del lavoratore con l’obbligo di versarlo a chiusura trimestrale insieme alla quota a suo carico.
ATTENZIONE: Il MAV che invia l’INPS è formulato sulle ore di media dichiarate con la domanda di inizio rapporto lavoro. Inoltre, non è completo del contributo Cassa Colf. Pertanto, qualora in possesso del PIN INPS, si consiglia di riformulare il pagamento tramite il sito dell’INPS inserendo il codice F2 e l’importo relativo alla Cas.Sa.Colf.